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Il nostro percorso di approfondimento sull’integrazione di una soluzione ecommerce B2B e sul suo impatto nei processi aziendali continua. Nei precedenti articoli, abbiamo analizzato gli effetti dell’integrazione nel processo commerciale, nella Logistica, nella Produzione e nel processo amministrativo; ora soffermiamoci sugli aspetti più tecnici.
Realizzare un’integrazione di successo con una soluzione ecommerce B2B, sul fronte tecnico significa riuscire a:
L’efficacia di una soluzione ecommerce B2B si misura in buona parte sulla flessibilità delle modalità d’integrazione con gli altri software in uso nel sistema informativo aziendale.
In particolare, l’integrazione può avvenire attraverso metodologie diverse e combinate, che coinvolgono aspetti diversi: il tempo, la quantità di dati coinvolti e la direzione d’integrazione.
Affinchè la sincronizzazione sia effettivamente efficace, è importante che il sistema di integrazione consenta al reparto IT di gestire in modo adeguato i file di log e, all’evenienza, di verificare se e dove si trovano eventuali disallineamenti. Inoltre, nel caso in cui l’integrazione di un dato non va a buon fine, è necessario poter risalire alla ragione che ha causato la mancata sincronizzazione. Ad esempio, se la sincronizzazione di un prodotto non viene completata perchè il prodotto non contiene un determinato dato, il reparto IT deve ricevere una notifica del problema e della ragione per cui si è verificato.
Il sistema di integrazione, inoltre, deve sottostare al principio di idempotenza per poter garantire che il risultato dell’integrazione non dipenda dalla sequenzialità delle sincronizzazioni. Secondo questo principio, infatti, il risultato ottenuto applicando molteplici volte una data funzione è uguale a quello che deriva dall’applicazione della funzione in un’unica volta. Nel caso concreto, se un determinato ordine viene rinotificato, l’operazione non deve creare un nuovo ordine, ma deve richiamare sempre lo stesso ordine.
Installato in azienda, dov’è possibile accedere ai software locali, stabilisce un ponte “sicuro” tra la versione cloud di BQUADRO e il software e ne consente la sincronizzazione. Il SyncAngent, inoltre, monitora costantemente lo status delle sincronizzazioni e prevede l’invio di notifiche tramite email, SMS, Slack, ecc.
Con questo post, termina il nostro approfondimento in tema d’integrazione di una soluzione ecommerce B2B. Se ti è piaciuto quello che hai letto, condividilo sul tuo social preferito e se qualcosa non ti è chiaro o se desideri approndire questi concetti, “tartassaci” di domande!
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